ZAP! The rise and fall of Atari
Finalmente, dopo lunghe tribolazioni e sofferenze indicibili ho ultimato la traduzione in italiano di “ ZAP! The rise and fall of Atari (1984 Edition) ”.
Un libro un po’gagà che illustra, in formato bignami, la parabola della più grande azienda videoludica che la mia memoria di ragazzino brufoloso anniottantaro ricordi.
Se qualcuno si domandasse chi me l’ha fatto fare, è bene che sappia che tutto è stato fatto per preservare e trasmettere la conoscenza, nonché contribuire attivamente allo sviluppo della comunità dei RETROGAMERS, incentivare la rottamazione del vecchio parco macchine e perfezionare una cura definitiva contro il pulcino Pio.
Per averlo non dovete fare altro che lasciarmi un commento qui sotto, e io vi spedirò un mirabolante ZIP con dentro la versione PDF ed EPUB. Non aspettatevi una traduzione fedelissima e professionale. Questo è un lavoro che ho fatto a scappatempo, in un mood totalmente amatoriale. Le traduzioni VERE sono quelle fatte dai professionisti, non questa qui.
Adesso me ne lavo le mani, perché ritengo di aver fatto il mio dovere.
Voi leggetelo sull’aiJobs o sul PC, stampatevelo e fatene tante piccole barchette.
Semmai, se il libricino fosse di vostro gradimento, segnalatelo e diffondete il verbo tra chi ritenete degno. Per i perfettini che avessero da criticare la traduzione: peste li colga.
Forse, ma un “forse” GROSSO COME UNA CASA, potrei fare un’operazione di “porting” sulla piattaforma sfigata Kindle.
Ma per il momento tutto il resto è noia.
Tenchiuverimac.
Per gli anglofoni e quelli che si atteggiano a tali, QUI potrete scaricare la versione originale in PDF.
Sarebbe una piacevole lettura… per retro informatico come me 🙂
Grande! Non vedo l’ora di leggere tutto di un fiato il tuo lavoro di traduzione! Regards From St@ff IoCero.com
Grande impresa! Non vedo l’ora di ricevere il mirabolante zip del libro gagà.
Simone, eccoti il mio commento entusiasta per il tuo sforzo encomiabile.
Ho giusto appena terminato di legger quest’opera reperita recentemente che rappresenta un “must have” per tutti gli appassionati di storia informatica.
Grande mancanza nel panorama editoriale italiano l’assenza di una traduzione ufficale dopo tanti anni arrivi tu a metterci una pezza…. e di questo non possiamo far altro che renderti omaggio e ringraziarti.
Grande lavoro! Un abbraccio
Emiliano la tua email non la vedo. Ti devi essere loggato con l’account di fb. Riprova senza. Ciax
The rise and fall of Atari mi ricorda un altro “The rise and fall”: quello di Commodore.
Su quello vorrei volentieri approfondire. Sarà la prossima traduzione. San Tramiel proteggici tutti 😉
Complimenti per l’iniziativa! avevo proprio intenzione di leggerlo in inglese, ma a questo punto preferisco l’italiano! 😉
l’inglese lo dierisco poco… mi piacerebbe la versione italiana… thanks
Grande Guido Simoni…pardon!: Simone Guidi! Anche narratore e romanziere (nei prossimi giorni comprerò alla IBS di Via Nazionale a Roma, oppure su IBS Web, i tuoi due libri…molto curioso di leggerli…poi seguirà recensione sul mio blog). Bella cosa questa traduzione, ài dont sii d hauar tu riid it tugheter uìf d original tecst! Send it tu mi es suun es possibol, pliss! Bài bài!
Molto obbligato Francesco. Ti spaccerò “la roba” al più presto. 🙂
wow … ce ne vorrebbero molte di piu’ di queste iniziative. La mia “carriera” da nerds amante dei videogiochi l’ho iniziata proprio con un VCS 2600. Mi piacerebbe immergermi nella lettura di questo libro.
Ciao Simone,
anch’io over 40 senza Porche (mi accontento di una umile Dedra :-D)
Naturalmente nutro molta curiosità per questa tua traduzione….
Ottimo lavoro!
Ciao Simone,
anche io come gli altri non vedo l’ora di leggere questo libro finalmente tradotto in Italiano grazie ad una tua iniziativa.
Che dire, grazie per lo sforzo e la tua disponibilità a condividere il tuo lavoro.
Ciao Simone, meritoria sicuramente la tua fatica di traduzione! Attendo il pdf con impazienza, e grazie
Ciao
Roberto
Ciao, me lo invieresti?
Grazie mille 😉
Spero di essere ancora in tempo per richiedere il file zip, grazie =)
Certo che si. Te lo spedisco a breve.
Una grandissima idea e un lavoro davvero meritorio! Non vedo l’ora di leggere il libro …
Ciao Simone. Davvero complimenti per il lavoro!! Da appassionato di retrogaming e retrocomputing, non vedo l’ora di leggermelo.
Quanta nostalgia per quegli anni……
grazie!
Mi piacerebbe molto leggere questo libro sugli albori dell’Atari.
Aspetto con trepidazione.
Un saluto e un ringraziamento.
E sarai accontentato, don’t worry. Te lo spedisco al volo. 🙂
E io lo scopro solo ora? O__O Grande lavoro per un’opera fondamentale sulla storia del settore!
Ciao Simone, sono un appassionato di retrogaming e non vedo l’ora di immergermi in questa magnifica lettura….grazie in anticipo e complimenti per il lavoro svolto…..
Salve Simone,potresti mandare anche a me lo zip in italiano? Hai per caso in mente di tradurre qualche altro libro sul retrogaming? A presto,
by Luca.
Ciao Simone!
Complimenti per l’impresa della traduzione, zippami il libro un po’ gagà, in italiano.
Grazie
Bella iniziativa,mi unisco al coro di richieste! Sono davvero curioso di leggerlo!
È un libro gagà e va preso per quello che è, ma è molto divertente 😉 Stasera te lo spedisco.
Fantastica iniziativa!! io te ne sono molto grato. grazie per averlo tradotto.
Ciao sarei interessato a leggermi la traduzione del libro in italiano. Me lo puoi inviare lo zip?
Me lo leggerò estremamente volentieri! 😀
Marco ti è andata di culo. Con il nome del sito che ti ritrovi, il filtro anti-spam ti aveva spedito nel cestino. Ti ho mandato giusto adesso il libricino 😉
Ciao Simone!
complimenti per l’impegno, se me lo mandi lo leggo volentieri.
Ho +/- la tua età e mi interesso -tra le altre 1000 cose- di retrocomputing e storia informatica; conosco abbastanza le travagliate vicende Atari ma sicuramente troverò ancora molto da imparare 🙂
Come diceva Spock, live long and prosper ai grandissimi Bushnell e Alcorn! 😉
Te lo mando con piacere. Come già accennato il libro è un po’ gagà, nel senso che tratta la vicenda con uno stile molto soap. Per intenderci: se fosse una trasmissione televisiva sarebbe una telenovela di quelle con il FLOU dall’inizio alla fine. Cmq ci puoi trovare diverse curiosità e eneddoti apprezzabili. Stammi bene 🙂
forte!sto cercando in rete e questo fa al caso mio…mio marito è appassionato di retrogaming…questo fa al caso suo… cosi poi gli manca solo l’atari 5200!!!!
Ciao Francesca, te lo spedisco volentierissimo ma al momento sono fuori casa per ferie. Ritorno domenica e te lo mando. Ciao-ciao
Ciao, mi occupo di storia e storiografia del videogioco, e cercando questo libro in rete, sono capitato qua! Mi farebbe molto piacere poter leggere la tua traduzione, perché è uno di quei libri introvabili anche in cartaceo, leggerlo in italiano poi sarebbe veramente un sogno! Grazie ^_^
Te lo spedisco volentieri. Ricorda però che ‘sto libro ha subito diversi rimaneggiamenti nel corso del tempo, questo perchè l’autore ha pubblicato nuove edizioni in conseguenza del cambio di casa editrice. Questa è la prima versione, quella del 1984. Ciao-ciao
Uno dei rimaneggiamenti a cui mi riferisco sono la scomparsa dei riferimenti ai laser-games e i robot domestici come futuro dell’industria video ludica, più altre varie correzioni che l’autore ha fatti in giro per il libro. Questo è avvenuto quando il libro è stato ripubblicato, a inizio anni ’90 con la casa editrice xlibris. Adesso se non sbaglio siamo alla terza versione che l’autore vende in autonomia, scaricabile on-line. Ciao-ciao
Grazie di tutto, cercherò di procurarmi anche la nuova versione in inglese allora. Ciao!
Mitica Atari
Questo libro lo leggerei molto volentieri.
Per fortuna qualcuno ha pensato alla traduzione.
Non vedo l’ora di leggere questo capolavoro.
Innanzitutto ti faccio i miei complimenti per il tuo sito (ne ho visti tantissimi ma questo è sicuramente uno tra i migliori). Detto ciò mi farebbe molto piacere leggere questo libro. Un saluto, Francesco 😉
Grazie per l’apprezzamento. Ti ho appena spedito il tomo. Ciao-ciao
Mi piacerebbe parecchio leggerlo
Bello!Complimenti! Io ho scoperto da poco questo sito….37 enne grafico, retrogamer e futuro “weecader”…spero di poterlo ricevere quanto prima!
Grazie.
Alessandro “jimma”
E lo riceverai Jimma, vai tranquillo. Solidarietà alla vecchinos generation 😉
Grazie mille! Attendo la mail allora…:)
Non vedo l’ora di leggermelo… Un Italianofono come me non può che dirti grazie per averlo tradotto!
Ho letto la storia della Commodore e ora sono bramoso di leggere quella, dell’altrettanto storica e mitica, Atari!
Se me lo invierai farai un altro nostalgico vecchietto felice 🙂
Bazzicando per la Rete in cerca di libri sui viggì (mi sono appena comprato Revolutionaries at Sony), sono incappato nella tua mirabolante impresa di traduzione. Ho scaricato la versione da angolofono gnègnè, ma se mi giri quella in italiano è meglio ^__-
Denghiu!
Ciao, mi piacerebbe molto poter leggere la tua traduzione di questo interessantissimo libro. Grazie 1000!
Leggo sempre volentieri qualcosa del genere prima di andare a letto, grazie! 🙂
Vabbuo’ Wiz. Domani te lo spedisco 🙂
Ciao,
mi farebbe davvero piacere ricevere la versione in italiano, visto che sono anche io un nostalgico ex videogame maniaco e dell’epoca in cui Atari era sinonimo di videogame.
Attendo fiducioso.
Many Thanks
Mi dispiace, devi aspettare la prossima settimana. Sono dai crucchi per lavoro e rientro in patria venerdì. Ciao-ciao
mi farebbe piacere leggerlo
Ciao, appena scoperto il blog! Anche per me sarebbe una piacevole lettura! Grazie 😀
Stasera ti accontento Antiriad. Porta un poco di pazienza 😉
Ciao!da retrogamer sono capitato qui un pò per caso…se hai ancora sottomano versione tradotta,mi faresti un enorme piacere.ancora complimenti e grazie per le piacevoli ore che ho passato leggendo un pò di tutto!
Scherzi Michele? Grazie a te che gradisci il mio “vecchiume” ;). Stasera ti spedisco il libro. Ciao
Davvero un bel sito, complimenti! Un bel salto indietro nel tempo che fa piacere a noi vecchietti 😉 Grazie in anticipo per il libro, appena puoi.
Salute, mi sembra una lettura assolutamente imprescindibile per mettere ordine nella caotica struttura pop della mia identità 😉 Grazie per il tuo generoso contributo!
Salve,
ho da poco deciso di miglorare la mia collezione Atari quindi quale modo migliore per approfondire l’argomento.
Ho letto la versione originale ma la mia conoscenza dell’inglese non è tale da cogliere tutte le sfumature del caso.
Quindi un grazie per aver tradotto il libro e per la condivisione.
AM
Ciao. Io avevo un commodore 64 ma il libro dell’ “atari magari” lo leggerei volentieri 🙂
Ciao! E’ ancora valida l’offerta per la traduzione? 🙂
ciao!
Certo che sì. Te lo spedisco appena possibile.
mi piacerebbe davvero leggere il libro, da ragazzino avevo un 800xl, adesso è in cantina ma ancora funzionante!
Te lo spedisco al volo
Curioso di leggerlo!
Lieto di dartene l’occasione 🙂
Ciao Simone, complimenti per il tuo meraviglioso blog, che ho scoperto da poco! Mi manderesti la copia della traduzione del libro? Continua così!
Hola, sono ancora in tempo per accodarmi alla lettura?
Certo che sì, FYI la puntata di questo mese de I CUGINI DEL TERRIBILE sarà dedicata alla storia di Atari. Se ti interessa aspettala su questo blog, se non te ne importa gran che, dillo agli amici
Complimenti per il gran lavoro! Ho conosciuto il tuo sito e il podcast I Cugini del Terribile grazie a Gianluca Santilio e ho già scaricato gli episodi su Atari, che ascolterò presto. Inutile dire che bramo di leggere il libro su Atari 😀
Mi sembra doveroso accontentarti al più presto possibile. A breve riceverai il tomo . Grazie per i complimenti, sono sempre graditi.
Mi piacerebbe molto poter avere la traduzione e farmi una bella cultura sul mondo Atari!
Meno male che c’è gente come te che si sbatte per le traduzioni! Grazie mille!!!
Vai tranquillo Riccardo, stasera te lo spedisco via email. Le rece dei libri le trovi nel blog.
Ciao, posso avere il libro tradotto in pdf?? Grazie 1k.
Sarai al più’ presto accontentato.
Ciao è possibile avere il libro tradotto? 🙂
Accontentato.
Ciao Simone,
sto ancora esplorando le decinaia di centine di cose che hai sul tuo sito, complimenti! La storia di Atari l’ho letta in tutte le salse, mai con l’effetto flou anni ’90 però.
Da adoratore sessantaquattrista ho il cuore cronico per il retrogaming, quindi leggerò la traduzione tutta d’un fiato.
Grazie per l’iniziativa, sei un grande!
Massimiliano.
Sei un grande tu, Hari Seldon, che con uno pseudonimo così già mi fai ripensare al buon vecchio Isacco. Ti spedisco il file appena possibilissimo. Ciao
Ricevuto il file.
Grazie Simone, ci si vede sul bucolico Terminus!
Massimiliano.
De nada
Ciao, ho appena scoperto il tuo blog, per farlo sono dovuto passare dai PODcast che ho scoperto sul mio stereo ? Vabbé le vie di internet sono infinite sembrerebbe, da vecchio ex Atari 520ST mi piacerebbe molto leggerlo anche se mi diverte molto leggerti e ascoltarti su blog e podcasts.
Ciao
Ciao Luca, tu non lo sai ma l’intento de I CUGINI DEL TERRIBILE è quello di fare talmente tanti soldi con il podcast che poi potremo ricomprarci il marchio Atari, riavviare la produzione dei Commodore 64 e reimmeterli sul mercato ribrandizzati con il marchio Atari. Tu che dici? Si può fare? Ti spedisco il libro. Ciao-ciao
Mah intanto io mi godo sto libro, aspettando di potermi ricomprare in successione ZX81-ZXSPECTRUM-ATARI ST
e Commwxdhgfv a mannaggia non riesco a scriverlo
Muchas gracias Luca
Ciao Simone, mi piacerebbe molto poter leggere la tua traduzione del libro, sono un vecchio giocatore su Atari 2600, e da qualche mese (dopo aver ritrovato la mia mitica consolle a sei leve) avido collezionista delle cartucce dei giochi che non ero riuscito ad avere da ragazzino, se ricordi nei primi anni 80 i costi dei giochi per Atari 2600 erano un vero salasso per i nostri genitori! 🙂
Cordiali saluti
Oliver
Me lo ricordo sì, Oliver, purtroppo adesso ebay sta rincorrendo quell’epoca riguardo i prezzi. Io non riesco più a comprarci niente. Mi mancano solo 3 cartucce per completare la collezione delle cartucce silver per Atari 8bit e non c’è verso. Tutte le volte che partecipo a un’asta finisce che i prezzi schizzano troppo in alto e io m’incazzo. Ti spedisco il libro prestissimo. Ciao
Grazie per il libro, hai fatto un lavorone! Me ne sono accorto, specie per alcuni titoli, sto cercando di mettere le mani su Adventure, ma trovarne una copia completa in discrete condizioni che non costi uno sproposito è quasi impossibile 🙁
Ancora grazie
Oliver
Ciao,
sono appassionata di storia dei videogiochi. Mi farebbe piacere leggere il tuo libro sulla storia di Atari.
Grazie
Ciao. Complimenti per il sito e per la pregevole iniziativa di tradurre il libro.
Quando puoi ti sarei grato se me ne spedissi una copia.
Grazie.
Fatto. Spero sia di tuo gradimento.
Ciao, rinnovo i complimenti anche qui per la traduzione del libro e il lavoro fatto.
Se mi puoi inviare la copia che non vedo l’ora di leggere il libro.
Grazie mille!
Accontentato.
Complimenti per il lavoro svolto . Ti sarei grato se me ne inviassi una copia . Grazie .
Servito.
Non so perchè ma non ho mai incrociato questo sito. Ed ora mi tocca rimettermi in pari.
Nel frattempo, il libro sarebbe gradito 🙂
Grazie!
Visto che ormai lo hai incrociato vedi di farlo incrociare anche a tutti i tuoi amici. Libro spedito. Ciao carissimo
Con sempre più incanto mi affaccio a questo mondo dei retrocomputers dove sono certo che questa traduzione e la tua passione muovono anche la mia che nasce, peccato che me la sono persa in tutti questi anni! Spero di rifarmi al più presto.
Un saluto da Enzo.
Ciao grandissimo!!!
Se non è troppo tardi..mi piacerebbe leggere il libro!!!!
Grazie
Al volo
Ho scoperto da poco il blog…. anche a me piacerebbe leggere il libro tradotto.
Ciao e grazie.
mi unisco ai complimenti e attendo con fiducia… anche se l’Atari non l’ho mai avuto ! è rimasto un sogno per anni, ma poi finalmente… Sinclair ZX Spectrum !!! E lì ho scoperto ciò che avrei fatto nella vita e dura ancora oggi 🙂
Vai Mizzio, ti ho spedito il Necronomicon di Atari 😉
WOW! Me lo invii? Grazie.
WOW! Certo che si. Prego
Ho scoperto questo sito solo da qualche ora, faresti cosa gradita ad inviare una copia del file anche a me se possibile.
Grazie in anticipo.
Daje. Stasera te lo mando.
Scoperto ora… Complimenti.
Ero alle medie, e quando tutti (e dico tutti) i miei amici giocavano con un C64, ricevetti in regalo per Natale un Atari XEGS ! Mamma che delusione… poi, piano piano me ne innamorai.
Posso avere una copia del libro ?
Grazie
Pensa che nel Natale del 1983 chiesi ai miei genitori in regalo un Atari 2600, e nel caso non l’avessero trovato, un Commodore 64. Si presentarono a casa con un Atari 800XL. Ancora oggi credo di essere stato l’unico in città ad averlo ma, ti giuro, l’ho amato spassionatamente. Fu come tifare Fiorentina in un mondo di Juventini. Ti spedisco il libro appena possibile.
lo voglio!!!
Come si chiede?
Eccomi qui, pronto a commentare per ricevere il pdf in questione. Ti ringrazio! 🙂
Ciao Simone,
solo oggi ho trovato il tuo blog, cercando la storia di november rain, la tua versione è spassosa. Navigando tra le prime pagine ho notato questa opportunità e se è ancora valida la coglierei al volo.
Ne approfitto per farti notare, se ancora non lo avessi visto, che in Blade Runner 2049 (un film che potrebbe darti un sacco di punti di riflessione) c’è una insegna pubblicitaria della Atari con il suo logo storico (anche la Sony è patita dei retrogame o c’è quanche diabolico piano in corso?)
Eh si, Roberto. Credo di averci fatto caso a quel logo 🙂 . Stasera vedo di spedirti il tomo. Grazie per la segnalazione.
Ciao Simone,
sto sviluppando una tesi sulla storia dell’industria videoludica e sto cercando in rete più informazioni possibili. È ancora possibile ricevere via mail il libro in questione? Ovviamente nel caso in cui utilizzassi delle informazioni provenienti da esso, verrà citato nella bibliografia, menzionando anche il tuo lavoro da traduttore.
Grazie mille, ciao! 🙂
Non ci sono problemi, Rita. Adesso sono fuori per lavoro, non appena rientrerò mercoledì ti spedirò il tomo. Una cosa, però, lasciatela dire. “Zap!” è un testo abbastanza vecchiotto sulla storia di Atari (questa è una traduzione della prima edizione datata 1984), adesso la nuova pietra angolare su cui documentarsi è ATARI INC. BUSINESS IS FUN, di Vendel & Goldberg. Te lo dico perché se devi scrivere una tesi sarebbe meglio che tu ti basassi sulle fonti più attendibili. Vedi te.
Sto usando altri libri, decisamente più recenti e i vari siti presenti su internet. Utilizzerei il libro da te tradotto per trarre alcune informazioni di cui non ho mai sentito parlare, ad esempio quelle concerni la venture capitalist di Don Valentine di cui ho sentito parlare una sola volta ma mai in maniera così dettagliata 🙂
Ti ringrazio per le informazioni, prenderò con le pinze ciò che vorrò riportare sulla tesi e darò un occhio all’altro testo da te consigliatomi! 🙂
Arrivato dal podcast, rimasto per il blog, ammaliato dai contenuti ed incantato dalla sapienza ed ironia così condensate. Complimenti.
Ho avuto modo di vedere recentemente “easy to learn, hard to master – the fate of Atari” e, nonostante sia NolanBushnell-centrico, mi ha lasciato una gran voglia di approfondire la storia di Atari. Potrei per favore avere la traduzione del libro?
Grazie anticipate.
Sarai immantinente accontentato 🙂
Ciao Simone, innanzitutto, complimenti per il lavoro! E’ tardi per richiederti una copia del libro?
Servito.
Ciao Simone, i miei complimenti per il blog. Sempre interessante e mai banale. Già che sono qui ne approfitto anche io per chiederti questa chicca e cioè la versione italiana del libro su Atari. Grazie mille. Francesco
Grazie per i complimenti, Francesco. Per il libro però dovrai aspettare il mio rientro in Italia, dopo il 18 Agosto. A presto.
Interessante lettura
..ciao, sono ancora in tempo per riceverne una copia? 🙂
Grazie in anticipo
Certo che si. Stasera te la mando
Ciao, se disponibile leggerei volentieri.
Grazie
Accontentato
Ciao e complimenti per il sito. Sono un appasionato di retroinformatica e mi piacerebbe leggere la tua traduzione di zap!. Spero di essere ancora in tempo. A dire il vero ho il kindle, spero di poterla convertire in qualche modo. Colgo l’occasione per augurare a te e tutta la tua famiglia buona Natale e buone feste. Stefano
spedito
ciao potrei avere la versione italiana di ZAP, l’ho letto nel libro di jobs di isaacson e credo che valga la pena di leggerlo .
Grazie per l’ottimo lavoro , con persone come te il retro computing continuerà!!!
Grazie
Yes. Adesso è un po’ datato perché il nuovo punto di riferimento sulla storia di Atari è “Atari inc. Business is fun” ma come inizio non è male. Te l’ho spedito adesso.
Ciao Simone!
se me lo mandi lo leggo volentieri.
Servito.
Buonasera Simone,
mi piacerebbe poter leggere Zap, saresti così gentile da inviarmelo?
Grazie 1000
Spedito
Ciao Simone, sono atterrato qui cercando notizie sulla fine di Edika e incuriosito ho dedicato qualche minuto del mio preziosissimo tempo di ex (ma mai del tutto ex) debosciato alla tua opera..! E leggiamoci sto Zap..! 😉
L’ho inviato adesso
Ciao, mi farebbe molto piacere leggerlo, amo i videogiochi e senza di loro la mia vita sarebbe stata peggiore ^_^
Hint, poco conosciuta, assolutamente imperdibile sul genere:
https://www.wired.it/play/televisione/2019/03/15/halt-and-catch-fire-motivi-vederla/
Yep, Vista anch’io Halt And Cacth Fire su Rai4 questa primavera. Mi è piaciuta moltissimo la prima stagione ma dalla seconda in avanti è andata un po’ calando, secondo me. Presto ti spedisco il tomo. Grazie per il commento.
Ciao Simone, ho appena finito di ascoltare l’ultima puntata di Intrappolati nel Retrogaming su Star Wars.
Grazie ai tuoi aneddoti e curiosità sull’Atari mi hai fatto venire voglia di saperne di più ed eccomi qui in attesa di una copia della tua traduzione.
Visto il periodo ti faccio tanti Auguri!
Ciao Jab, stasera provvedo ad inoltrarti la copia. Buone feste anche a te. 🙂
Ciao Simone,
sarei interessata, se possibile, ad avere una copia del libro Zap! The Rise and Fall of Atari per un progetto universitario che sto seguendo in merito ai più interessanti business failure.
Ti ringrazio in anticipo.
Giorgia.
Spedito!
Ciao Simone, sarei molto interessato ad avere la tua traduzione in quanto sto sviluppando un’analisi dettagliata del caso Atari insieme a dei colleghi all’università. Ti ringrazio in anticipo per la gentilezza.
Francesco.
Spedito anche a te!
Ciao Simone, sarei veramente interessato. per nessun progetto, ma perchè ho provato a leggerlo in lingua madre ma è stato un disastro… quindi te ne sarei eternamente grato per aver eliminato la mia emicrania riccorente dovuta al mio inglese veramente pessimo…ti ringrazio in aticipo. Ormai mi tieni compagnia giornalmente con i tuoi podcast, sia atariteca (ps. puntata sul Colecovision?), che i cugini e la trasmissione di Nerda. sei un grande!!! ciao
Giulio
Grazie a te, Giulio. Fa piacere leggere di qualcuno che apprezza il mio “vecchiume” 😉 Anche a me piacerebbe fare una puntata sul fenomeno Colecovision in Italia, ma il problema è che non riesco a trovare nessuno appassionato di quella macchina abbastanza intraprendente da sostenere un podcast. Non hanno mai molto da dire oltre al fatto che era bella.
Sembra che gli affezionati di Colecovision in Italia siano anche meno degli Atariani a 8bit, il che è tutto dire.
Adesso ti invio la traduzione ma non ti aspettare troppo. È stato un lavoro di 7/8 anni fa e fatto in maniera grossolana, senza starci tanto a perdere tempo dietro. Una traduzione VERA sarebbe quella fatta da un professionista, non certo questa qui che ho fatto dall’alto del mio essere un semplice amatore della materia.
Grazie ancora del bel commento. Fa sempre piacere riceverne.
Ciao Simone, sono interessato a leggere la tua traduzione del libro.
Dal secolo scorso son un felice possessore di un Atari 520STE
Fatto
è consolante vedere che c’è sempre qualcuno che si appassiona alla storia della nascita dei videogiochi
Un’ottima iniziativa, anche quella di condividere la fonte originale. Salvare la memoria storica del progresso tecnologico e provare anche a restaurare l’hardware che spesso viene buttato è diventato un dovere rispetto a chi ci ha preceduti e ci ha consentito di arrivare ai risultati di oggi. Sta nascendo una nuova branca della storia e questo ne è un degno contributo.
ciao, scoperto il blog solo ieri, sono ancora in tempo?
Certo che sì! Te l’ho appena inviato.
Complimenti x il lavoro svolto
Grazie. Spedito ora.
complimentoni, mi piacerebbe leggerlo in Italiano
Fatto